martedì 22 novembre 2011

L'ADDIO DI TAMARA

Noi quasi trentenni che abbiamo appreso l'ABC della moda guardando Sex and the City, che abbiam desiderato di piu la scarpiera di Carrie rispetto ad un possibile Mr. Big tutto nostro, che siamo malate di tacchi tanto quanto i nostri uomini son malati di calcio, non possiamo che essere perplesse davanti alla scelta di Tamara Mellon di vendere il marchio ed abbandonare il tanto agognato Jimmy Choo.
Ma ormai la decisione sembra presa, proprio quando il suo matrimonio con JC festeggiava 15 anni d'amore, Tamara annuncia dalle pagine di Facebook e Twitter il suo addio al marchio, che pare sia stato venduto a Labelux, società che controlla anche Bally e Belstaff.



Sembra che la decisione sia dovuta al desiderio di dedicarsi di più alla famiglia, cosa che risultava difficile avendo al seguito più di 100 botique, ma il gossip di corridoio bisbiglia di una sua mal sopportazione nei confronti di alcune scelte commerciali dell'azienda che da alcuni anni stava facendo delle convenzioni con H&M, Hunter e Ugg. A dire il vero, a noi, segretarie d'ufficio, stipendiate a fame, la convenzione con H&M mica ci era troppo dispiaciuta eh.
Inutile negare che Tamara eserciti un fascino particolare, sul filo di rasoio tra ammirazione ed invidia, per questa donna bellissima che dotata di stile ed intuito per gli affari ha saputo, nel 1996, carpire il potenziale di tale Choo, un malesiano che già all'eta di 11 anni realizzò il suo primo paio di scarpe. Dopo l'uscita del libro Jimmy Choo XV e dopo essere stata premiata da Harpers Bazaars come businesswoman dell'anno, onorata dalla Regina Elisabetta con la nomina di OBE, per 500 milioni di sterline, "regala" la sua creatura e si dice pronta a inventarsi qualche altra novità.
Non ci resta che aspettare, e nel frattempo, riempire il maialino salvadanaio!

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